Monitoraggio strutturale
Il monitoraggio strutturale consente di diagnosticare cedimenti, traslazioni, rotazioni che possono essere determinati da alterazioni dello stato di equilibrio dei terreni sui quali l’edificio è fondato. Il monitoraggio strutturale viene svolto mediante l’impiego di strumenti che permettono di determinare la progressione fessurativa.
Tra gli strumenti utilizzati per eseguire le operazioni di monitoraggio i più comuni sono i fessurimetri, che sono disponibili in diversi modelli (per parete, angolari, per pavimenti etc.) e sono tutti costituiti da due piastre sovrapponibili: quella superiore è trasparente e incisa da un retino, quella inferiore è graduata in millimetri in senso orizzontale e verticale, con lo zero posizionato all’incrocio delle due rette.
Altri strumenti che vengono impiegati sono:
• comparatori (al quadrante, digitali)
• deformometri meccanici • trasduttori